Max Beer Garden: non solo steak house
Entrare al Max Beer Garden, lasciando alle spalle la meravigliosa vista del golfo di Gaeta, vale da solo il costo della serata. La luce della luna piena si riflette incandescente sulle impercettibili increspature dell’acqua e solo la fame e la voglia di deliziarmi prendendo a morsi una fiorentina da un chilo, mi motiva a lasciare quella bellissima vista.
Il locale si presenta all’esterno con un ampio giardino, parte del quale dedicato ai clienti che vogliono mangiare all’aperto.
Entrando si ha subito la sensazione di essere in un pub. Il grande bancone con diversi spillatori di birra, evocano gli ambienti tipici delle migliori birrerie del nord Europa. Lo stesso vale per i tavolini e le panche a ridosso dei muri che restituiscono alla mente feste popolari e fiumi di birra versati tra musica e risate.
Su ogni tavolino è posto un Qrcode con il quale poter accedere al menu on line. Ciò offre al ristoratore l’opportunità di cambiare menu con grande frequenza, favorendo pietanze fresche e di stagione.
E’ subito evidente la natura gastronomica del Max: le carni alla brace la fanno da padrone con varietà e tipologie degne di ristoranti ben più rinomati.
Ma siamo sempre a due passi dal mare ed è inevitabile, per un ristorante in quella posizione, avere un menu a base di pesce. La scelta sul menu è abbastanza tradizionale: lunguine alla formiana, ravioli di pesce, grigliate e fritture, ma oggi sono fortunato, l’addetta ai tavoli mi dice che ci sono le Granseole appena arrivate.
La scelta dei vini e delle birre è di qualità ma non ti devi svenare per poter gustare un rosso ben strutturato. I dolci sono veramente di prima scelta e non è possibile sceglierne uno solo: è inevitabile spiluccare anche dal piatto di chi ti sta vicino.
Insomma, se vuoi una buona bistecca alla griglia o un arrosto misto, il Max Beer Garden è la scelta giusta ma, se proprio oggi non vuoi una cena a base di carne, aspettati dal cuoco una bella sorpresa di mare!













